Le prime indicazioni per chi ha intenzione di cominciare a camminare nella natura sono quelle relative alla propria forma fisica e al proprio stato di salute. Evitate quindi di iniziare con l’idea di scalare montagne subito o di percorrere tutta la Via Francigena senza un adeguato allenamento, si comincia prima di tutto facendo brevi escursioni con poco dislivello e controllando le previsioni metereologiche.

Le attrezzature variano da stagione a
stagione: partendo dalle scarpe che devono essere rodate, con suola scolpita,
possono essere alte o basse a seconda del tipo di trekking che si ha intenzione
di percorrere, i calzini aderenti e senza cuciture poi pantaloni tecnici; per
quanto riguarda il tronco in inverno ci si veste a strati (a cipolla), sarà
così possibile sulla base della temperatura spogliarsi in caso di temperatura
elevata e coprirsi con il freddo (primo strato maglia leggera in tessuto poliestere
o lana merino, il secondo in pile, terzo strato o guscio in materiale impermeabile
e antivento). 

Non dimenticate il cappello, caldo in inverno e leggero in estate e gli occhiali.

Per terminare queste brevi indicazioni (sono comunque a disposizione per chi vuole maggiori dettagli) un veloce consiglio sullo zaino: l’ideale sarebbe avere la possibilità di poterlo utilizzare in base alla dimensione e quindi averne più di uno, se questo non fosse possibile orientatevi su uno con capienza tra 25/30 litri, tenendo presente che le cose fondamentali da inserire sono il kit di pronto soccorso, abbondate scorta d’acqua, il cibo e l’abbigliamento di ricambio.